Le reazioni dei cantanti alla morte di Silvio Berlusconi: da Loredana Bertè a Gianni Morandi, cosa hanno scritto.
Il 12 giugno 2023 è una data destinata a rimanere nella storia. Nella mattinata, alle ore 9.30, è morto Silvio Berlusconi. Il noto imprenditore e politico milanese si è spento all’ospedale San Raffaele di Milano dopo tre giorni di ricovero a causa delle complicazioni dovute alla sua malattia. Una notizia che ha trovato risalto sui giornali di tutto il mondo, dalla Russia agli Stati Uniti, dalla Francia alla Spagna, e che non ha lasciato ovviamente indifferenti nemmeno i principali del mondo della musica. In molti hanno voluto dedicare un pensiero all’ex premier italiano. Ecco alcuni dei messaggi più commoventi e controversi degli artisti italiani.
Morte Berlusconi: la reazione dei cantanti
Sensibile e pronta a dare il proprio giudizio sull’attualità, come sempre, Loredana Bertè è stata una delle prime grandi voci del mondo della musica italiana a dire la propria sulla morte di Berlusconi, dando una lettura onesta e franca di chi è stato il noto imprenditore. Sui social l’artista ha infatti scritto: “Al netto di tutti i giudizi, politici e non, con lui si chiude un’epoca che ha segnato e trasformato l’Italia ed è indubbio che gli si debba concedere quantomeno l’onore delle armi. Ha creato imprese e dato lavoro a tante persone (me compresa) indipendentemente dalle idee politiche e questo lo ha reso un uomo ‘professionalmente democratico’“.
Non poteva mancare anche il commento di Gianni Morandi, che ha affidato la sua riflessione e le sue condoglianze a Facebook. Il cantante di Monghidoro si è detto prima molto addolorato, poi ha aggiunto: “Con Berlusconi si poteva parlare di tutto, politica, spettacolo, letteratura, calcio, costume, televisione, musica. Amava cantare e scriveva anche canzoni. E una volta allo stadio per un incontro tra Milan e Bologna mi disse: ‘Gianni perché non facciamo un album insieme, potremmo chiamarlo ‘Morandi canta Berlusconi”“.
Le reazioni più discusse
Ma Berlusconi è stato un personaggio divisivo, e di questo ne era consapevole. Nel giorno della sua scomparsa non sono mancate quindi anche reazioni meno addolorate rispetto a quelle di alcuni esponenti della politica e dello spettacolo. Ad esempio quella di Piero Pelù, che a lungo aveva sparato a zero contro l’ex premier nei suoi anni d’oro. Sui social l’ex Litfiba si è lasciato andare a un “siamo tutti figli di Silvio” che qualcuno ha voluto leggere in chiave ironica, innescando una polemica decisamente fuori luogo.
Più chiare ed esplicite le prese di posizione del rapper romano Gemitaiz, che ha semplicemente esultato, scrivendo un “alleluja” che non lascia spazio a cattive interpretazioni, e quella di Giorgia Soleri, ex fidanzata di Damiano dei Maneskin. La nota influencer ha infatti condiviso un post su Berlusconi sui suoi social etichettandolo come “l’uomo che ha distrutto il paese“.